martedì 12 maggio 2009

Le malattie gengivali


Le malattie gengivali.

La malattia gengivale più comune è la gengivite batterica, ovvero una infezione della gengiva sostenuta da un eccessivo accumulo di placca. Se trascurata questa infezione migra verso i tessuti profondi che sostengono il dente (legamento parodontale e osso) fino a determinarne la caduta.

E' pertanto indispensabile rimuovere quotidianamente la placca batterica.

Le malattie gengivali sono divisibili in tre stadi:

Gengivite
Il primo stadio delle malattie gengivali; è un'infiammazione causata dalla placca che si è insediata sulle gengive.

La placca, se non rimossa con la pulizia dei denti e l'uso del filo interdentale, infetta il tessuto gengivale originando la gengivite.

Le gengive sanguinano durante la pulizia dei denti e l'uso del filo interdentale, ma la malattia può essere arrestata e le gengive guarire completamente.

Parodontiti

In questa malattia le fibre parodontali e l'osso di sostegno del dente sono irreversibilmente danneggiati.

Si formano tra dente e gengiva delle sacche (tasche) che intrappolano residui di cibo e placca aggravando la patologia.

I denti possono mostrare mobilità.

Cure odontoiatriche adatte e una migliore igiene orale quotidiana possono prevenire ulteriori danni.

Parodontite avanzata

In questo stadio, le fibre e l'osso che sostengono i denti sono distrutti; questo può causare migrazione e grave mobilità dei denti.

Tutto ciò può avere conseguenze anche sull'occlusione e se le cure non hanno effetto, i denti vanno rimossi.

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